I BISOGNINI
Come insegnargli a non sporcare in casa...
PREMESSA: spesso si preferisce insegnare allo Yorkshire o altri piccoli cani a fare i bisogni sul panno in casa.Ma questi cani,anche se piccoli,hanno le stesse esigenze di socialità e comunicazione di altre razze più grandi.Quindi vanno comunque portati fuori sia per i bisogni che per un miglior sviluppo del loro equilibrio caratteriale
Un cucciolo di due-tre mesi urina circa 8 volte al giorno e defeca circa 3 volte al giorno; solitamente sporca 15 minuti dopo aver mangiato, pochi minuti dopo che si e' svegliato, e terminato di giocare.
Se avete in casa tappeti evitate l'uso di panni assorbenti per cani: il vostro cucciolo potrebbe sviluppare una preferenza per quel tipo di substrato e poi sporcare sui vostri tappeti. Usate il giornale solo dentro uno spazio ristretto e non cospargete la casa di giornali: è importante che il cucciolo capisca da subito che la casa NON è' il posto preferenziale dove si sporca.
Prima di fare i suoi bisogni ‘avvisa’ con un comportamento particolare: gira su se stesso, tiene il naso verso il terreno come a cercare qualcosa che ha perso. Mettetegli subito il guinzaglio e portatelo fuori.
Se invece deve imparare a farla sul giornale questo deve essere posto in un luogo fisso e appartato(solitamente il bagno anche per questioni igieniche).A ogni risveglio,dopo ogni pappa o alla fine di un gioco portatelo sul giornale e fategli compagnia fino a che l’avrà fatta.Non trattenetelo con le mani ma lasciatelo libero nei movimenti.Potete anche rafforzare l’educazione con uno stimolo vocale tipo:pipì,pipì…Questo perché anche quando avrà imparato a gestirsi da solo se rifarete il verso es. appena prima di salire in auto per un viaggio il cane saprà che a questo verso deve fare pipì e che poi riceverà le lodi
Il cane all'età di tre mesi è quasi perfettamente in grado di controllare lo sfintere e quindi di gestire i bisogni più ‘solidi’. Quindi la scorretta abitudine di sporcare in giro per casa è dovuta all'errata educazione, a volte traumatica, o alla volontà del cane di marcare il territorio.
Per quanto riguarda l'errata educazione, il rimedio è rieducare il cane nei momenti in cui è stimolato ad espellere i propri bisogni, cioè dopo aver dormito, mangiato, bevuto, giocato. Dopo ognuno di questi eventi va portato fuori per i bisogni (ma non con altri cani perché tenderebbe a giocare). Mai punirlo o sgridarlo, né pulire in sua presenza.
Per quanto riguarda l'esperienza traumatizzata, (una botta sul muso con giornale,la sgridata,immergergli il muso nei suoi bisogni) è necessario recuperare la fiducia del nostro cagnolino complimentandoci con lui e premiandolo ogni volta che fa l'azione giusta.
Individuare uno spazio adatto nel giardino, nel parco, o in una qualunque area verde, purché sia tranquilla, e offra poche o nessuna distrazioni al cane. La zona prescelta deve essere appartata e possibilmente ristretta o almeno circoscritta (da una rete, un muro,dei cespugli).Il cane deve capire che quando si trova lì deve fare i suoi bisogni, e non giocare, esplorare il territorio, o cercare la compagnia di altri cani,ecc.. Per gli stessi motivi è importante che il luogo prescelto sia sempre lo stesso, inoltre se non si cambia luogo, c'è il vantaggio che vi ritrovi sempre gli stessi odori. Gli odori, fanno da stimolo, da incentivo per urinare e defecare in un dato posto. Non spazientitevi. Se è un cucciolo alle prime uscite possono volerci anche 30 o 40 minuti.Non mettetegli fretta,acquistatevi un quotidiano così non conterete i minuti e fate finta di non notarlo neppure, la più assoluta naturalità. Di nuovo:le prime uscite sono le più importanti, le vere ‘apripista’delle abitudini che avrà da grande.Se fate uscite rapide e stressanti perché siete di corsa per il lavoro o dentro e fuori dai negozi per la spesa quotidiana il cucciolo rimarrà sconvolto e confuso.Nulla di più probabile che al rientro andrà a fare i bisogni ‘finalmente’ sul suo giornale o peggio in giro per ‘casa dolce casa’.
Quando l' avrà fatta complimentatelo con elogi a voce, oppure con un bocconcino (rinforzo positivo). Riprendete la passeggiata, lasciandogli esplorare l'ambiente, giocate con lui, fate quello che gli piace. Anche questo comportamento diventa un premio.
Se il cane ha imparato prima a fare i suoi bisogni in casa, sui giornali, un accorgimento può essere quello di lasciare nel luogo all'esterno, dove il cane dovrebbe imparare, un pezzetto di giornale sporco delle sue urine.Questo fungerà da richiamo inducendolo a fare le prime pipì e ad ambientarsi anche all'esterno.
Se l'ha fatta in giro per casa anziché sul giornale: allontanarlo dalla stanza dove ci sono i bisogni, rimuoverli ma in modo che non vi veda durante questo lavoro (il cucciolo non vi deve vedere così interessati ai suoi bisogni,magari tanto da accucciarvi per pulirli; potrebbe pensare che avete inventato un simpatico nuovo gioco e per compiacervi sarà invogliato a produrre ancora 'materia prima' con cui giocheremo! ); anticipare il più possibile il cane, interromperlo mentre si prepara a fare i suoi bisogni, ossia quando inizia ad annusare il terreno, o a girare su se stesso.
Non punire il cane, se non lo cogliete sul fatto .
Se cogliete il cucciolo sul fatto dite un "no!" secco,mandatelo in un altro locale e pulite.
L'arma segreta è sempre prevenire: portarlo fuori con regolarità, tenendo conto che l'ultima uscita serale, durante il periodo di educazione, dovrebbe essere fatta il più tardi possibile; allungare, in modo progressivo, i tempi tra un bisogno e l'altro, ma lasciare sempre passare all'incirca lo stesso tempo. Durante la notte lasciargli a disposizione il giornale.
Se riuscite a mantenere questo comportamento, sempre uguale, sempre alla stessa ora e sempre negli stessi luoghi, in una quindicina di giorni il cane imparerà. A questo punto manterrete la medesima routine, ma potrete essere un pò più elastici. Potrete anche cambiare superficie, se è abituato all'erba, cercate un luogo con la terra, con il cemento, con l'asfalto. Questo vi potrà essere utile se porterete il cane in vacanza con voi, o in un luogo dove non ci sia la superficie abitualmente usata dal cane.
Se avrete lavorato bene i risultati arriveranno molto presto! 
©alibiyorkshire.com
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