Nuova Legge sui cani (e altri animali) in condominio
Animali in appartamento, via tutti i divieti con la riforma condominio
Rivedere i regolamenti che prevedono restrizioni ad animali domestici
La riforma del condominio ha ottenuto luce verde dall’aula di Montecitorio. Dopo un’attesa lunga quasi 70 anni, insomma, siamo dunque a un passo dalla legge di ridefinizione dei rapporti di buon vicinato tra inquilini dello stesso complesso residenziale, ma l’ultimo ok del Senato sembra a questo punto, una pura formalità. Una delle norme più attese, oggetto di infinite questioni tra “confinanti di pianerottolo“, quando non di cortile, è quello sugli animali domestici: una questione che torna ciclicamente nelle dispute condominiali, sia che la diatriba riguardi l’igiene,l’inquinamento acustico, o la semplice antipatia per l’incolpevole bestiolina. Bene, ora la Camera l’ha messo nero su bianco: non si potrà in alcun modo vietare a priori la presenza dei piccoli amici a quattro zampe, anche se l’assemblea condominiale avesse, nel frattempo, assunto un regolamento che preveda una disposizione in senso opposto. Insomma, la signora anziana che si lamenta dei guaiti del cane nell’appartamento attiguo, o il maniaco delle piante che protesta perché il gatto del vicino disperde terriccio sulle parti in comune, dovranno farsene una ragione: d’ora in avanti, non ci saranno più divieti a priori alla presenza di animali da compagnia in condominio, siano essi a quattro zampe o, ad esempio, canarini. La norma è inserita nel testo approvato alla Camera sulla riforma del condominio, dove si mette in chiaro come, all’articolo 1138 del Codice civile, dal titolo “regolamenti di condominio”, come in nessun modo possa essere bandita la presenza degli animali domestici. Viene, a questo proposito, inserito un comma nuovo di zecca all’articolo sopracitato, laddove si pone in risalto all’articolo 16 della riforma del condominio come “Le norme del regolamento non possono porre limiti alle destinazioni d’uso delle unità di proprietà esclusiva né vietare di possedere o detenere animali da compagnia”. Soddisfazione bipartisan per un testo che è passato ottenendo un solo voto contrario. Sugli scudi la “pasionaria” in difesa degli animali, ed ex ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, che dichiara: “Lo considero un altro passo avanti a tutela dei cittadini che convivono con gli amici a quattro zampe e che d’ora in poi potranno farlo senza rischiare di incorrere in assurdi tentativi di limitare la loro libertà e la serena convivenza con quelli che sono diventati dei veri componenti della famiglia“. Per il Pd, prende la parola Rodolfo Viola, esponente della Commissione Giustizia che ha ritoccato la riforma prima di mandarla a Montecitorio, completando anche la parte relativa agli animali domestici: “Abbiamo contribuito al miglioramento del testo originale per affermare il principio che i regolamenti condominiali non possano vietare a priori la detenzione di animali domestici”. Leggi il testo integrale della riforma del condominio
Traffico illegale di animali domestici: il Ministro Frattini, impegno del Parlamento per una legge entro Natale
13 Ottobre 2009
Entro Natale l’Italia avrà la legge contro il traffico illegale di cuccioli di cani e gatti. Lo ha detto il Ministro Franco Frattini, annunciando che in Parlamento ci sara’ una ‘’corsia preferenziale’’ per il disegno di legge di ratifica della Convenzione di Strasburgo sulla protezione degli animali da compagnia. Il provvedimento, proposto dal Ministro Frattini d’intesa con il Ministero della Salute, e’ stato approvato il 2 ottobre scorso dal Consiglio dei Ministri.
“Ci siamo accordati con il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito - ha spiegato il Ministro in una conferenza stampa alla Farnesina tenuta insieme al Sottosegretario alla Salute Francesca Martini - per una corsia preferenziale che conduca ad una legge entro Natale”. Il disegno di legge di ratifica riguarda una normativa del 1987 e l’Italia ha colto l’occasione per “regolare con la dovuta severità pratiche inaccettabili e purtroppo diffuse” come il taglio della coda o delle orecchie o esperimenti di laboratorio. Il Ministro ha quindi reso noto che organizzerà prima di Natale “un’azione coordinata con le Ambasciate italiane nei Paesi europei e in quelli del vicinato orientale, spesso paesi di origine di questo traffico e con gli Ambasciatori in Italia di quei Paesi per una collaborazione più forte e per aumentare la sensibilità sul tema”.
Se dopo 22 anni si è arrivati alla ratifica delle norme contro il traffico illegale di cuccioli in Consiglio dei Ministri “lo dobbiamo a una straordinaria sinergia di Governo. Oggi la compattezza e l’unione di intenti ci ha permesso di portare questo contributo di civiltà”, ha sottolineato il Sottosegretario alla Salute Martini. Un ddl che introduce anche, ha ricordato, “sanzioni penali fondamentali contro le mutilazioni a soli scopi estetici, la recisione delle corde vocali e le estirpazioni di unghie e denti”.
SARA’ OBBLIGATORIO SOCCORRERE ANIMALI VITTIME DI INCIDENTI STRADALI "Multa fino a 1500 euro"
La Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha approvato, in sede legislativa, l’emendamento dell’onorevole Gabriella Giammanco (Pdl), alla Proposta di legge di modifica del Codice della Strada, in materia di mezzi di soccorso per animali e di incidenti con danno ad animali.
Salve, abito a Cagliari, ho 2 cani una yorkishire e un altro simile, mi capita spesso di avere discussioni con negozianti del mio quartiere xche' capita che i miei cani facciano la pipi' sul marciapiede vicino ai negozi (mai davanti, solitamente nel bordo esterno del marciapiede) vorrei sapere se è vietato far fare la pipi' sui marciapiedi
consente di trasportare liberamente in auto un solo cane, purché non costituisca
pericolo o intralcio per il conducente (deve stare almeno sul sedile posteriore)...
in foto l'apposito trasportino per piccoli animali;
alcuni sono omologati anche per viaggi aerei (IATA)
Cucciolo muore per gastroenterite:responsabilit? legali(CONSULENZE Legali)
Buongiorno Avvocato,
Le scrivo per sottoporle un problema capitatoci quasi 2 anni fa
Ho acquistato un cucciolo in un negozio dove mi hanno fatto firmare un contratto in cui mi davano una garanzia sanitaria per il cane di 15 giorni oltre ai quali io non avrei avuto più nulla a pretendere.Ingenuamente l’ho firmato anche perché il cucciolo mi sembrava perfettamente in salute
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