Entro Natale l’Italia avrà la legge contro il traffico illegale di cuccioli di cani e gatti. Lo ha detto il Ministro Franco Frattini, annunciando che in Parlamento ci sara’ una ‘’corsia preferenziale’’ per il disegno di legge di ratifica della Convenzione di Strasburgo sulla protezione degli animali da compagnia. Il provvedimento, proposto dal Ministro Frattini d’intesa con il Ministero della Salute, e’ stato approvato il 2 ottobre scorso dal Consiglio dei Ministri.
“Ci siamo accordati con il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito - ha spiegato il Ministro in una conferenza stampa alla Farnesina tenuta insieme al Sottosegretario alla Salute Francesca Martini - per una corsia preferenziale che conduca ad una legge entro Natale”. Il disegno di legge di ratifica riguarda una normativa del 1987 e l’Italia ha colto l’occasione per “regolare con la dovuta severità pratiche inaccettabili e purtroppo diffuse” come il taglio della coda o delle orecchie o esperimenti di laboratorio. Il Ministro ha quindi reso noto che organizzerà prima di Natale “un’azione coordinata con le Ambasciate italiane nei Paesi europei e in quelli del vicinato orientale, spesso paesi di origine di questo traffico e con gli Ambasciatori in Italia di quei Paesi per una collaborazione più forte e per aumentare la sensibilità sul tema”.
Se dopo 22 anni si è arrivati alla ratifica delle norme contro il traffico illegale di cuccioli in Consiglio dei Ministri “lo dobbiamo a una straordinaria sinergia di Governo. Oggi la compattezza e l’unione di intenti ci ha permesso di portare questo contributo di civiltà”, ha sottolineato il Sottosegretario alla Salute Martini. Un ddl che introduce anche, ha ricordato, “sanzioni penali fondamentali contro le mutilazioni a soli scopi estetici, la recisione delle corde vocali e le estirpazioni di unghie e denti”.