FILARIOSI

La malattia che viene dalle zanzare: come si manifesta e come prevenirla

LA FILARIOSI CARDIOPOLMONARE
La filariosi cardiopolmonare è una malattia causata da un parassita, un nematode (verme tondo), chiamato Dirofilaria Immitis.Veicolo èla zanzara

sopra ingrandimento di un parassita adulto e a destra cuore di cane infestato dai parassiti

Possono venire colpiti in generale tutti i carnivori e tra questi naturalmente il cane (ospite definitivo). I parassiti adulti vivono di regola nel cuore destro e nell' arteria polmonare. I soggetti parassitati presentano nel cuore o aree vicine da 5 a 30 parassiti. La femmina di Dirofilaria, dopo la fecondazione, emette direttamente nel circolo sanguigno le microfilarie (larve di prima età - L1 -) che permangono per lungo tempo nel torrente sanguigno (anche due anni). Le larve di prima età per svilupparsi e mutare devono essere trasferite da una zanzara (ospite intermedio)nel momento in cui 'succhia' sangue. Il parassita adulto può vivere fino a cinque anni.
Sintomi
La sintomatologia è aspecifica, ma riferibile genericamente ad un danno cardiaco.
In un primo tempo il soggetto colpito da filariosi manifesta "sindrome da minor rendimento ": minor vivacita, minor resistenza allo sforzo fisico, affaticamento,disinteresse alle uscite o passeggiate.Va detto che nei cani cossiddetti 'da salotto' é più complicato distinguere una patologia da una disposizione caratteriale o educativa.
Se trascurata a lungo si possono determinare alterazioni cardiache anche importanti con grave compromissione dello stato fisico dell' animale. L' età avanzata non gioca in favore.
La diagnosi specifica si effettua:

evidenziando le larve (L1) del parassita in una goccia di sangue di prelievo;
ricorrendo a test immunoenzimatici specifici

La prima metodica non è sempre sicura dato che le larve possono non essere presenti nella goccia di sangue prelevata; il secondo metodo è invece più sicuro
Profilassi
Non esiste un vaccino, pertanto nelle zone a rischio si deve effettuare una profilassi che miri a:

evitare che l'animale venga punto delle zanzare con l' applicazione di appositi prodotti repellenti (in special modo quei soggetti residenti all'aperto o in zone di forte umidità/ristagni di acqua, zone prescelte dalle zanzare)
far assumere ai soggetti colpiti specifici prodotti studiati per uccidere le forme lavali (L3 ed L4) eventualmente trasmesse dagli ospiti intermedi (zanzare).

Il trattamento farmacologico non è una vaccinazione ma una terapia vera e propria atta ad eliminare dal sangue le larve eventualmente in circolo.

Questo trattamento si effettua quindi quando sono presenti le zanzare, in genere da maggio ad ottobre, somministrando l' ultima dose DOPO la scomparsa degli insetti.
A seconda della situazione possono venire somministrati prodotti per iniezione, per bocca o spot-on

Prima di effettuare la profilassi è buona norma effettuare un test per vedere se il soggetto ha comunque contratto la malattia. La frequenza con cui va ripetuto questo test è in relazione al tipo di profilassi effettuata: si effettua sempre la prima volta che si effettua la profilassi, ogni due-tre anni se la profilassi avviene con prodotti per bocca (possono essere rigettati o persi con abbondante salivazione o in seguito a problemi diarroici venire eliminati prima di un sufficiente assorbimento intestinale); ogni 4-6 anni con prodotti spot-on e per iniezione

Terapia
Il soggetto affetto da filariosi puo' essere curato somministrando un apposito prodotto in due riprese a distanza di 24 ore.
La terapia può dare effetti collaterali e purtroppo non offre garanzia di guarigione totale.

il ciclo vitale con cui si trasmette la malattia uno dei farmaci più comunemente usati