SI AL RISPETTO, NO AL DISPETTO (CONSULENZE EDUCAZIONE)
buongiorno ho due yorky femmine di 13 e 5 anni .
la piu piccola è un tesoro , l'unico problema è che ringhia a mia mamma !!
e si che dorme attaccata a lei !
piu di una volta l'ha morsa... non so cosa fare,anche perchè questo comportamento aggressivo lo dimostra solo nei suoi confronti , con tutti gli altri è un angioletto.
sarà dovuto forse al fatto che mia mamma all'inizio non la voleva ? o perchè quando la coccola la stringe e le punzecchia le orecchie?
mi sembra strano anche perchè l'altro yorky, si fa fare di tutto da mia madre e non dice nulla, è una patatona ..
Grazie per la sua attenzione. cristina
Gent.le Cristina
certamente stringere un cane e punzecchiargli le orecchie, non è il sistema migliore per entrare nelle sue simpatie.
Il fatto che la yorkshire di 13 anni tolleri questo comportamento, non dimostra assolutamente che questo atteggiamento sia corretto. Ogni cane, anche se appartenente ad una stessa razza, è un'identità a sè stante con caratteristiche individuali uniche. Perciò nel caso delle sue yorkies non è detto che ciò che sopporta l'una, debba essere ben accetto anche dall'altra!
Il ringhio è un segnale distanziatore e di avvertimento che suggerisce all'eventuale interlocutore di allontanarsi o di smettere una determinata interazione.
Se l'interlocutore non si allontana o non smette di interagire col cane, quest'ultimo, messo alle strette, passa direttamente al morso!
Se la sua yorkie ringhia solo a sua madre, è evidente che qualcosa nel loro rapporto non va.
Sarebbe opportuno indagare le dinamiche che reggono la relazione tra la cagnolina e sua madre.
Per cercare di risolvere il problema, innanzitutto potrebbe suggerire a sua madre di smettere di punzecchiare le orecchie alla yorkie e di adottare un comportamento più adatto a stabilire un legame di amicizia e rispetto in modo da creare un clima più disteso tra loro due.
Se nonostante questo il ringhio dovesse continuare, senz'altro sarà necessario chiedere l'aiuto di un professionista.
Cordiali saluti
Carmen Pasquali
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