Egr. sig. Giovanni
non ci fornisce elementi più dettagliati sulle modalità di espressione di questo comportamento (intensità, accanimento, durata, tenacia ecc.ecc.) e sulle circostanze che lo scatenano, per cui per forza di cose, dovrò ricorrere alla generalizzazione.
I cuccioli spesso, nell'esuberanza del gioco, eccedono nella loro eccitazione con comportamenti poco gradevoli come quelli da lei esposti. Solitamente tendono a mordere parti del corpo (mani, braccia, piedi, gambe) del proprietario, specialmente se in rapido movimento.
Sgridare non serve, anzi a volte il rimbrotto provoca l'effetto opposto di quello che vogliamo ottenere, eccitando ancora di più il cucciolo.
Semplicemente quando il suo cucciolo passa la misura, si limiti ad interrompere il gioco e ad ignorarlo.
Solo quando il cucciolo si sarà calmato riprenda le interazioni con lui.
Faccia così per un discreto numero di ripetizioni e vedrà che il cucciolo capirà da solo che se non si comporta bene, non gioca più.
Ciò che le scrivo è riferibile solo a comportamenti causati da normale esuberanza del cucciolo, tuttavia
vi sono comportamenti che, pur sembrando analoghi, hanno origine di tutt'altra natura, e che nascondono una patologia comportamentale. Se fosse questo il suo caso, l'aiuto di uno specialista le sarà indispensabile.
In bocca al lupo
Carmen Pasquali